Pietro Vassena: il genio dietro l'immersione sottomarina da record mondiale

Pietro Vassena - Malgrate, 21 aprile 1897 - Lecco, 21 maggio 1967

Nei annali dell'invenzione e dell'esplorazione emergono figure che si distinguono per la loro audacia e ingegno. Uno di questi individui è stato Pietro Vassena, un nome che forse non è così ampiamente riconosciuto, ma le cui contribuzioni alla tecnologia e all'esplorazione sono davvero notevoli.

Nato nella pittoresca città lacustre di Malgrate, in Italia, il 21 aprile 1897, lo spirito inventivo di Vassena era evidente fin da giovane. La sua officina, situata nel cuore di Via Cavour a Lecco, ha servito come luogo di nascita di numerose invenzioni rivoluzionarie, spesso concepite dai suoi schizzi fatti nella calma della notte.

L'ingegno di Vassena si estendeva ben oltre il campo dell'esplorazione subacquea. Nel 1946 presentò il motore fuoribordo più piccolo mai creato, un motore compatto ma potente che pesava solo sei chili e veniva conservato in una custodia per violino per facilitare il trasporto. Inoltre, le sue innovazioni nel design dei motori per motociclette, i produttori di gas per uso bellico ed altri concetti hanno ulteriormente consolidato la sua reputazione di inventore visionario.

Motori a legna

Vassena ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo e nell'applicazione dei motori a legna, durante la guerra, in un periodo in cui la benzina era scarsa e riservata esclusivamente a scopi militari. Il generatore a legna, caratterizzato dal suo grande boiler esterno, ha permesso ai motori tradizionali di essere alimentati dal vapore generato dalla combustione dei vapori di carbone.

Camminare sull'acqua: lo "Skivass"

Pietro Vassena ha coltivato e realizzato il desiderio ultimo dell'umanità: camminare sull'acqua, un sogno coltivato sulle acque del suo lago. Fin dagli anni '30, ha riempito la sua officina a Lecco con schizzi e disegni tecnici che suggerivano le forme di due sci d'acqua molto particolari, simili a piccoli kayak.

Gli "skivass" (abbreviazione di Ski Vassena) erano dotati di una coppia di bastoni per la propulsione e l'equilibrio, terminanti con due pinne evidenti. Un set rivoluzionario di sci progettati per scivolare agevolmente sull'acqua. Gli sci ottennero l'attenzione mondiale quando il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy visitò Villa Serbelloni nel Giugno del 1963. In quell'occasione unica, le telecamere catturarono Pietro Vassena che salutava il Presidente mentre galleggiava sulle acque del lungolago di Bellagio.

Addentrandosi nell'Abisso: Il Sottomarino C.3

Ma forse il risultato più sorprendente di Vassena giunse nel campo dell'esplorazione subacquea. Alle 13:19 del 12 marzo 1948 il sommergibile C.3 si immergeva nelle acque del Lario al largo di Argegno, sulla sponda occidentale del Lago di Como. All'età di 50 anni, accompagnato dal sommozzatore Nino Turati di Calolziocorte, Vassena pilotò la sua stessa creazione, il sottomarino C.3, a una profondità di 412 metri. Questo exploit senza precedenti frantumò i record di profondità esistenti, poiché i sottomarini contemporanei facevano fatica a raggiungere profondità anche di soli 100 metri.

Ciò che differenziava il sottomarino di Vassena non erano solo le sue straordinarie capacità di profondità, ma anche il suo design pionieristico studiato appositamente per la ricerca scientifica. Dotato di tecnologie all'avanguardia, il C3 catturò l'attenzione di esploratori di fama internazionale e leader militari, compresi quelli della Marina degli Stati Uniti.

Ad Argegno, accanto alle serene acque del Lago di Como, un busto commemora l'eccezionale impresa di Pietro Vassena nell'esplorazione subacquea.

Nonostante la mancanza di formale formazione ingegneristica, la storia di Vassena serve come testimonianza del potere dell'intelletto, della determinazione e di una ricerca incessante dell'innovazione. Attraverso i suoi straordinari successi, ha dimostrato che persino gli obiettivi più audaci sono alla portata di coloro che sono disposti a sfidare le convenzioni e spingere i limiti di ciò che è possibile.

Mentre riflettiamo sul lascito di Pietro Vassena, non ci limitiamo a meravigliarci delle sue invenzioni rivoluzionarie, ma traiamo anche ispirazione dal suo instancabile impegno nel superare i limiti dell'esplorazione umana e della scoperta. In un mondo in cui le sfide sono molte, la sua storia ci ricorda che con creatività, perseveranza e un tocco di eccentricità possiamo tracciare nuove frontiere e lasciare un'impronta indelebile nella storia.

Per saperne di più su Pietro Vassena, la sua vita e le sue invenzioni, visita la pagina web - www.officinevassena.it